Presentazione

E’ con gioia e con il desiderio di coinvolgerTi/La, che Ti/La informiamo della nascita della SCUOLA E CONFEDERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA PSICOANALISI LAICA (School and Confederation for Lay Psychoanalysis), PSICOANALISI FILOSOFICA (Filosofia del Sé), PER L’INDIVIDUAZIONE, associazione che sorge con il principale obbiettivo di radunare scuole e associazioni di formazione psicoanalitica di diverso orientamento, tutte però ispirate ed accomunate dall’identità specificamente laica della professione psicoanalitica.
Sulla base delle fondamentali riflessioni di Sigmund Freud, particolarmente nel suo celebre lavoro del 1926 “Il problema dell’analisi condotta da non medici” (e modernamente si potrebbe ben aggiungere da non psicologi), in considerazione di quanto emerso dal pluriennale dibattito in ambito professionale e culturale circa la differenza fra la psicoterapia e la pratica della psicoanalisi, distinzione peraltro voluta fin da subito dal legislatore – che proprio per questo non ha inserito, né volutamente menzionato la Psicoanalisi nella legge che istituisce e regola la professione di psicologo e psicoterapeuta (si leggano a tal proposito gli espliciti intendimenti dei lavori parlamentari) -, si costituisce la SCUOLA E CONFEDERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA PSICOANALISI LAICA, organismo di livello internazionale che, oltre ad avere una propria impostazione didattica, intende rappresentare anche una sede eccellente di confronto e coordinamento fra le diverse associazioni e scuole di formazione esistenti nell’ambito della Psicoanalisi; un confronto non tanto in ordine ai contenuti che caratterizzano le varie scuole ed i loro differenti orientamenti, con le loro diverse visioni e prospettive e i differenti motivi e moventi epistemologici, naturalmente diversi, che contraddistinguono la pratica di questa disciplina e professione e da cui originano le differenze teorico-pratiche dei singoli percorsi formativi con i loro autonomi sviluppi, quanto in merito alla condizione professionale dello psicoanalista dal punto di vista culturale, giuridico ed etico e alla pratica medesima della Psicoanalisi, considerata nel rapporto comparato con i diversi ordinamenti statuali.
Tra gli obbiettivi fondativi vi è, tra l’altro, quello di continuare a porre con forza la realtà naturalmente ed ontologicamente laica, in quanto filosofica e transdisciplinare, della psicoanalisi e continuare a preservare – come peraltro avviene già attraverso la legislazione di molti paesi europei e non solo europei – la condizione professionale della Psicoanalisi e dello psicoanalista come realtà naturalmente laiche, come peraltro sempre voluto ed affermato in ogni sede dal fondatore della disciplina, Freud e successivamente dai più autorevoli maestri e didatti: Jung, Lacan e molti altri. Ci sembrava a questo punto doveroso, dopo molti anni di confronti e contributi in ordine sparso, proporre un coordinamento di livello, che sapesse travalicare gli ormai insufficienti (al dibattito e al confronto in questione) confini nazionali e fosse capace di promuovere culturalmente, politicamente e istituzionalmente l’idea fondante e fondamentale della Psicoanalisi laica. Lo scopo della nuova Confederazione e Scuola è di farsi punto di riferimento per tutte quelle associazioni e scuole, italiane ed internazionali, che hanno in comune la visione di una cultura e di una formazione autonoma, nel solco della laicità naturale della Psicoanalisi e della Psicoanalisi (la Psicologia Analitica e altri orientamenti psicoanalitici) come pratica filosofica, peraltro nel pieno rispetto e recepimento dei dettami della Legge n. 4/2013 che la pone come pratica altra, distinta e diversa dalle professioni già ordinate come quella di psicologo-psicoterapeuta. Fondamentale e propedeutica all’adesione è il riconoscimento della netta distinzione fra Psiconalisi e Psicoterapia, orientate a due finalità diverse (1). Valga come breve introduzione all’argomento qui, la differenza che operiamo sempre fra “analisi”, come metodo filosofico che cura l’Anima; con il termine “cura” si intendono tutte quelle azioni quotidiane o comunque ricorrenti, talvolta anche con finalità di prevenzione, rispondenti a bisogni del tutto naturali, “interiori” ed “esteriori”, che proviamo sanamente e normalmente tutti: prendersi cura di sé, dei problemi quotidiani come dei propri pensieri, fantasie, sogni e stati d’animo, così come dei bisogni del proprio corpo – lavarsi, mangiare, dormire, etc… -, curare i propri interessi, come il proprio ambiente e microcosmo (con gli oggetti che ci sono cari), così come annaffiare le piante, curare la casa e il giardino, accudire il cane o gli animali: la cura è quindi tutt’altra cosa dalla terapia, anche se talvolta, per approssimazione, se ne fa grossolano ed erroneo sinonimo; com’è evidente quindi, il termine “cura” non significa affatto risposta o ricerca di soluzioni a patologie o a sintomatologie patologiche, com’è invece il significato del termine “terapia”: “terapia” è piuttosto riparazione ad un trauma, ad una rottura interiore (il meccanico che ripara una rottura all’automobile “fa terapia”). Lo scopo forse principale della Psicoanalisi ad orientamento junghiano, ad esempio, è l’Individuazione, ovvero la profonda, spirituale, filosofica Conoscenza di Sé e del Sé.
Il Processo d’Individuazione (così l’ha chiamato Jung), come percorso di cura dell’Anima, è necessariamente e naturalmente lungo, non può, per natura, essere breve, visto che la sua finalità è la profonda conoscenza di Sé e che questa non si può soddisfare ontologicamente in poche sedute (come del resto non si diventa ingegneri se non attraverso un lungo percorso); questo percorso – una vera e propria “Filosofia del Sé” – non si propone affatto di “riparare” uno o più sintomi magari individuandone le cause, il che è tipico, caratterizzante e scopo di ogni terapia e che talvolta può richiedere anche soltanto pochissimi incontri, quanto piuttosto di portare avanti un complessivo e profondo lavoro di autoconoscenza e semmai agevolare i propri processi di trasformazione; questo percorso autoconoscitivo è finalizzato alla scoperta di Sé, alla conoscenza di Sé – risponde al bisogno di conoscersi -, alla cura di Sé e non alla rimozione del sintomo o al raggiungimento di una guarigione. Per questo l’analisi finalizzata all’Individuazione – (Psico)Analisi per l’Individuazione, PsicoAnalisi Filosofica (o Analisi filosofica), Psicoanalisi naturaliter Laica – è un percorso eminentemente filosofico (l’Analisi è, vale la pena ricordarlo ancora, un metodo filosofico) e necessariamente non breve, decisamente curativo, almeno nella stragrande maggioranza dei casi e certamente diverso negli obbiettivi e nelle forme dall’intervento terapeutico (in tutti i casi in cui il  metodo analitico è posto al servizio di una chiara richiesta di guarigione sintomatica o richiesta terapeutica, si dovrebbe parlare appropriatamente di “psicoterapia analitica”, usando esplicitamente questo termine); proprio per questo, fra l’altro, l’analisi dura o può durare anni: non certo perché è un trattamento clinico che dopo diversi anni deve ancora essere portato a soddisfacente conclusione. L’ “Analisi” pertanto, ben diversamente dall’ingaggio terapeutico, attivitato dalla necessità del dolore e delle sintomatologie disturbanti, è un percorso intrapreso generalmente da chi ha la maturità filosofica di volersi conoscere, scoprire e curare attraverso l’autoconoscenza, da chi, del tutto sanamente, o quanto più sanamente, ci verrebbe da dire – non spinto cioè dalla necessità di rimuovere fastidiosi sintomi, sofferenze o disturbi di vario genere (e quindi senza passare necessariamente da una psicoterapia analitica) – ha e si fa domande esitenziali, profonde, che richiedono risposte per essere soddisfatte.
Il terapeuta, proprio come fa il meccanico, ripara il guasto/i, i sintomi disturbanti, senza nemmeno dover dare troppe “spiegazioni tecniche” se non richieste dal cliente (paziente nel caso del terapeuta), mentre chi fa analisi mira a conoscersi profondamente (“filosofia e analisi del profondo”; solo se il metodo analitico è connesso alla richiesta di terapia e solo in questo caso si può parlare di “terapia analitica”) e questo non è, né significa affatto riparare la propria auto (i guasti della propria Anima), bensì formarsi come esseri umani più consci e consapevoli, farsi meccanici o ingegneri” – e si capisce che questo non si fa certo in pochi colloqui, bensì attraverso percorsi di cura e formazione necessariamente piuttosto lunghi -, conoscere più profondamente e dettagliatamente “la propria macchina” (la propria Anima, nella nostra metafora).
A questo punto dovrebbe essere chiaro che si può e secondo noi si dovrebbe, proprio per curarsi al meglio, intraprendere un percorso di “Filosofia del Sé”, una “(Psico)Analisi Filosofica, Laica, per l’Individuazione”, senza esser necessariamente mossi da dirturbi o sintomi patologici, anzi “stando bene”, mossi cioè dall’obbiettivo di conoscersi e di risolvere i propri problemi, le proprie problematiche esitenziali. Del resto farsi domande e il connesso desiderio di avere risposte sulla propria vita, sul senso della vita – Filosofia del Sé – sono un’istanza e un atto estremamente fecondi, naturali ed auspicabili – “Una vita non posta in esame non vale la pena di essere vissuta” Socrate – che, se accolti e curati, portano risultati e sviluppi positivi rilevanti ed evidenti.

“L’uomo non può sopportare una vita priva di senso” Carl Gustav Jung

L’organismo cui diamo vita assume fin da subito i caratteri organizzativi della Confederazione, ispirandosi all’idea di patto reciproco (con-federativo, con-federale appunto) e richiamandosi, come modello operativo, all’ordinamento elvetico, secondo noi esempio concreto per eccellenza dell’assetto organizzativo confederale.
Sulla base di questo, ogni anno, ognuna delle associazioni e/o scuole di formazione aderenti alla Confederazione, a cominciare dalla sottoscritta scuola proponente e fondatrice, Scuola di Filosofia del Sé e Analisi del Profondo di Firenze, assumerà a turno la reggenza di questo organismo (vedasi il funzionamento del Consiglio Federale della Confederazione Elvetica) con gli oneri (la gestione delle eventuali risorse comuni e comunque delle spese di gestione della vita confederale nel proprio periodo di amministrazione) e gli onori connessi, rispondendone de facto e de jure sempre a tutti gli altri membri e promuovendo almeno un incontro annuale di tutti i membri presso la propria sede.
Sulle basi di quanto qui sopra, Ti/Le chiediamo di aderire, per rendere più forte la posizione e le istanze della laicità della psicoanalisi, nella tradizione delle discipline filosofiche, coinvolgendoTi/La  con l’entusiasmo e la convinzione di chi si fa promotore attivo di quelle prospettive che vedono la psicoanalisi giocare un ruolo sempre importante negli ambiti della cultura, dell’attività lavorativa, della vita privata, sociale, affettiva, spirituale, della formazione, offrendo un contributo di strumenti e conoscenze, fondamentali ed insostituibili, utili alla comprensione delle dinamiche, delle vicende e dei motivi della vita e all’impostazione dei programmi didattici e degli orientamenti culturali ed organizzativi delle scuole di ogni grado, delle università, delle aziende e delle attività professionali, degli enti pubblici e delle amministrazioni pubbliche ed aziendali.

Daniele Cardelli

Gli Organi e il funzionamento
Organi fondamentali della Scuola Confederazione sono la Presidenza-Direzione, la Reggenza-Coordinamento e il Consiglio-Assemblea dei Confederati.
La Presidenza-Direzione, che svolge anche funzioni di controllo, iniziativa ed eventuale veto, circa il buon andamento della Confederazione e il leale, rispettoso e corretto rapporto fra i Confederati, spetta esclusivamente e permanentemente alla Scuola fondatrice.
La Reggenza, o “gestione temporale”, viene affidata a ciascuna associazione o scuola membro della Confederazione e si gestisce sulla base di una turnazione annuale; ciascun turno di reggenza dura al massimo un anno e ciascuna scuola, circolo, o associazione reggente provvede in proprio alle spese di segreteria nel periodo della propria reggenza; il Consiglio (o Assemblea dei Confederati) si riunisce una volta l’anno.

Sono possibili anche adesioni individuali alla Confederazione; per adesioni e/o per informazioni su come aderire (libero contributo con quota minima annuale) scrivere a: info@cgjung.it

La Confederazione, in una prima fase sperimentale, si era costituita il 29 Settembre 2009 a Firenze con il nome di CONFEDERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA PSICOANALISI LAICA; la Scuola di Filosofia del Sè e Analisi del Profondo – Scuola Master Internazionale di Studi sull’Anima e il Circolo Jung, fondatori della suddetta Confederazione, hanno organizzato a Firenze il 19 Giugno 2010 il “I Convegno Internazionale per la Psicoanalisi Laica” .

La nuova Confederazione (con il nuovo assetto organizzativo), si costituisce a Firenze in data 28 Aprile 2011, permanentemente, con il seguente nome SCUOLA E CONFEDERAZIONE INTERNAZIONALE per l’ANALISI LAICA – SCUOLA E CONFEDERAZIONE DI FILOSOFIA DEL SE’ E ANALISI DEL PROFONDO – ANALISI FILOSOFICA; ora anche denominata
JHAPA – Jung Hillman Archetypal Psychoanalisys Association

Fondatore, Presidente e Direttore della JHAPA
Confederazione per la Psicoanalisi Filosofica, Laica, per l’Individuazione

www.danielecardelli.it

LA NOSTRA SCUOLA DI FORMAZIONE IN ANALISI FILOSOFICA, LAICA, PER L’INDIVIDUAZIONE
Formazione per Analista del Profondo, Analista Archetipale

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Scuola e Circolo fondatori della Confederazione per la Psicoanalisi Laica
Scuola di Filosofia del Sé e Analisi del Profondo “Nous”
Scuola Master Internazionale di Studi sull’Anima
Master School on Soul Studies
Circolo Carl Gustav Jung – Libera Università Junghiana – CGJung University
www.cgjung.it

Centro Universitario Internazionale di Studi sull’Anima
Libera Università Internazionale di Studi sull’Anima
Master Internazionale di Studi sull’Anima
www.studisullanima.it
www.soulstudies.org

International School for Selfphilosophy
Confederazione Internazionale di Filosofia del Sé
Comunità italiana ed internazionale per la cura e la terapia filosofica
www.selfphilosophy.org

Circoli, Associazioni e Soggetti Confederati
www.danielecardelli.it
www.antoniogattamelata.it
www.circolopsicoanaliticosneffels.com
www.nerinacecchin.com

LA CONFEDERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA PSICOANALISI LAICA
(psico)ANALISI FILOSOFICA diventa l’organismo internazionale che riunisce e raduna associazioni, circoli e scuole di formazione filosofica e psicoanalitica di diversi paesi. Oltre alla Scuola e Circolo fondatori, la nostra Scuola di Filosofia del Sé e Analisi del Profondo – Scuola Master Internazionale di Studi sull’Anima, Circolo Jung, entrano successivamente a far parte di tale realtà l’Associazione Psicoanalisti Europei (Association des Psychoanalystes Européens) e il Manifesto (Movimento)  per la Difesa della Psicoanalisi.

Si accettano anche adesioni individuali alla Confederazione
per adesioni e/o informazioni su come aderire (libero contributo con quota minima annuale) scrivere a: info@cgjung.it

Note: (1) Daniele Cardelli, “Le politiche dell’Inconscio”, ed. Epap, 2003, Firenze, in “Brevi cenni sulle differenze fra analisi e psicoterapia”

sito di interesse sulla Psicoanalisi Laica e per una Psicoanalisi Laica

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Jung Hillman Archetypal Psychoanalysis Association JHAPA
International Confederation for Lay Psychoanalysis

It is with great joy and hope in your participation that we are informing you about the birth of the INTERNATIONAL CONFEDERATION FOR LAY PSYCHOANALYSIS – INTERNATIONAL SCHOOL AND CONFEDERATION FOR SELFPHILOSOPHY, an association that comes into being with the primary objective of bringing together schools and associations of psychoanalytic formation of various orientations, all inspired and sharing in common a specific lay identity characteristic of the psicoanalytic profession. Based on Sigmund Freud’s fundamental reflections, particularly in his renowned work of 1926 “The Question of Lay Analysis” (without a medical degree or, in current times, without a degree in psychology), in consideration of what has emerged in the ongoing debate in the professional and cultural arenas in relation to the difference between psycotherapy and the practice of psychoanalysis, a distinction sought from this point on by the legislator (who for this exact reason did not include or voluntarily mention Psychoanalysis in the law instituting and regulating the profession of the psychologist-psychotherapist) and subsequently confirmed over the course of several Court rulings, we have established the INTERNATIONAL CONFEDERATION FOR LAY PSYCHOANALYSIS – INTERNATIONAL SCHOOL AND CONFEDERATION FOR SELFPHILOSOPHY, an entitiy of international standing, which intends to represent a center par excellence for confrontation and coordination among the various associations and schools of formation existing within the sphere of Psychoanalysis; a confrontation limited not only to the contents that characterize the various schools and orientations, with their unique visions and perspectives and differences in epistemological motives and motivations, naturally diverse, which distinguish the practices of these disciplines and professions and their differences, originating in the theory-practice of their distinct formative paths and autonomous developments, but rather encompassing the professional status of the analyst (or psychoanalyst) viewed from cultural, legal, and ethical perspectives and the practice of psychoanalysis itself, considered in relation to the various State rulings. Among the fundamental objectives there is, besides other things, the need to preserve the figure of the analyst and the professional status of psychoanalysis as natural lay realities, according to the preference of Freud, the founder of the discipline, and later of Jung and others. At this point, after many years of confrontation and contributions made in scattered manner, we found it imperative to propose a leveled coordination, extending beyond the current national borders that no longer suffice (for the debate and confrontation in question), which performs the dual function of culturally, politically, and institutionally promoting the founding and fundamental idea of lay psychoanalysis. The purpose of the creation of the Confederation is to establish a point of reference for all associations and schools, Italian and international, sharing the common vision of an autonomous culture and formation, in the manner of natural Psychoanalytic laity.In anticipation and fundamental to joining is the recognition of the sharp distinction between psychoanalysis and psychotherapy, each aiming toward two different outcomes (1). The entity we have created immediately assumes the organizational characteristics of a Confederation, inspired by the idea of reciprocal agreement (precisely con-federate, con-federal) and referring to, as an operative model, the Swiss organization, which we view as a concrete example par excellence of a confederate organizational structure. On this basis, every year, each one of the associations and schools of formation participating in the Confederation, and beginning with the proposing school, the Scuola di Filosofia del Se’ e Analisi del Profondo di Firenze – Scuola Internazionale di Studi sull’Anima, will take turns in assuming the presidency of this entity (please see the organizational structure of the Federal Council of the Swiss Confederation) with the burdens (i.e. the management of any common resources and related costs of management of the confederation during such period of administration) and related responsibilities, promptly and honestly corresponding with all other members and organizing at one’s location at least one yearly meeting for all members. Based on all of the above, we are asking you to join us in order to strengthen the position and petitions of lay psychoanalysis, by getting involved with the conviction and enthusiasm of an active promoter who promulgates those perspectives ensuring that the principles and dynamics of our discipline will play an increasingly important role in the arena of culture, the work force, private, social, affective, and spiritual life, and humanistic, psychological, and philosophical formation, a contribution, according to our view, becoming increasingly fundamental for the planning and creation of didactic programs and the cultural organization of all types of schools and universities, business companies and professional activities, and public and administrative offices.

The INTERNATIONAL CONFEDERATION FOR LAY PSYCHOANALYSIS – INTERNATIONAL SCHOOL AND CONFEDERATION FOR SELFPHILOSOPHY was founded in Florence on September 29, 2009 and renewed on April 28, 2011.
On January 2106 it was also named JUNG HILLMAN ARCHETYPAL PSYCHOANALYSIS ASSOCIATION (JHAPA)

Prof. Dr. Daniele Cardelli
Professor of Psychology of Politics and Analysis of Myths at the University of Firenze
Lecturer at the Carl Gustav Jung Institute in Zurich
Founding President of the International School for Selfphilosophy
Founder President of the Carl Gustav Jung Circle in Florence
Founding Director of the International University Center on Soul Studies
Member of the International Association for Jungian Studies

Note: (1) Daniele Cardelli, “Le politiche dell’inconscio”, ed. Epap, 2003, Firenze, in “Brevi cenni sulle differenze fra analisi e psicoterapia”.